I Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa hanno arrestato un uomo di circa 40 anni, colto in flagranza per maltrattamenti in famiglia e presunte minacce aggravate nei confronti dell’ex convivente. Il pronto intervento dei militari ha evitato gravi conseguenze per la vittima, già in precedenza oggetto di violenze e comportamenti persecutori.
Arresto per maltrattamenti in famiglia: l’intervento dei Carabinieri
La chiamata al numero unico 112 è arrivata dalla stessa vittima, barricata nella propria abitazione mentre l’uomo, in evidente stato di agitazione, cercava di forzare l’ingresso con calci e pugni. I Carabinieri, coordinati con la Centrale Operativa, sono intervenuti in pochi minuti, fermando l’aggressore prima che riuscisse a entrare. Il soggetto, già denunciato nei giorni precedenti per maltrattamenti in famiglia, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Taranto.
La vicenda si colloca nell’ambito delle norme previste dal Codice Rosso, che prevede un iter prioritario per i reati legati alla violenza domestica e di genere.
Una rete di protezione contro i maltrattamenti in famiglia
Per prevenire i maltrattamenti in famiglia, l’Arma dei Carabinieri ha attivato in numerose caserme il progetto “Una stanza tutta per sé”, ambienti protetti dove le vittime possono denunciare in sicurezza, assistite da personale qualificato. Il Comando Provinciale partecipa inoltre a tavoli interistituzionali con Prefettura, Procura, Tribunale, Servizi Sociali e centri antiviolenza, per costruire una rete di protezione integrata.
Si invita chiunque si trovi in situazioni di rischio o conosca persone in pericolo a rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine o ai centri antiviolenza.
L’arresto a Marina di Ginosa rappresenta un importante segnale dell’attenzione istituzionale verso i maltrattamenti in famiglia. Le autorità invitano a non restare in silenzio: la denuncia è il primo passo verso la tutela e la rinascita delle vittime. La sensibilizzazione e la prevenzione restano strumenti fondamentali per contrastare efficacemente la violenza domestica.
