È stato sospeso l’incontro ex Ilva tra il Governo e i sindacati, tenutosi a Palazzo Chigi. Il confronto, che potrebbe riprendere lunedì o martedì, non ha prodotto risultati concreti secondo le parti sociali, che definiscono insufficienti le risposte fornite dall’esecutivo. Al centro della vertenza: ambiente, salute, occupazione e futuro degli impianti di Taranto.
Incontro ex Ilva: le parole del Governo
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha aperto l’incontro ex Ilva riconoscendo che “la situazione è difficile e drammatica, ma non definitivamente compromessa”. Ha quindi sollecitato la collaborazione di tutte le parti coinvolte per affrontare una delle emergenze industriali più complesse del Mezzogiorno.
Sindacati delusi dall’incontro ex Ilva
Per i sindacati, l’incontro ex Ilva si è concluso senza passi avanti. Le sigle lamentano l’aumento della cassa integrazione, definendola “un ricatto occupazionale”, e l’assenza di un piano industriale strutturato. “Serve rispetto per i lavoratori e la città di Taranto”, hanno dichiarato i rappresentanti sindacali. Richieste trasparenza, investimenti green e garanzie per la salute pubblica.
Proteste e mobilitazioni nei siti ex Ilva
Durante l’incontro, in diversi stabilimenti ex Ilva è stato indetto uno sciopero di quattro ore. A Taranto, i lavoratori hanno occupato la statale 7, causando rallentamenti alla circolazione. “Non escludiamo ulteriori proteste”, affermano i sindacati. Le richieste vertono su un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sicurezza occupazionale.
Prossimi sviluppi sulla vertenza ex Ilva
L’incontro ex Ilva sarà riaggiornato nei prossimi giorni. Il Governo ha promesso un nuovo tavolo tecnico. I lavoratori e la cittadinanza restano in attesa di soluzioni concrete per garantire un futuro sostenibile all’industria siderurgica.
Per approfondire la situazione dell’ex Ilva a Taranto, è possibile consultare la pagina del Ministero delle Imprese. Si consiglia inoltre la lettura del nostro approfondimento sulla transizione ecologica nel settore industriale pugliese.
