Lo sciopero nazionale 10 dicembre 2025, proclamato dalle Organizzazioni Sindacali di categoria per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, potrebbe causare rallentamenti e disservizi nei servizi di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana sul territorio comunale. Kyma Ambiente SpA informa che, nel corso della giornata, potrebbero verificarsi ritardi, riduzioni o sospensioni parziali delle normali attività, in base all’adesione del personale allo sciopero.
Effetti dello sciopero nazionale 10 dicembre 2025 sui servizi cittadini
Secondo quanto comunicato dall’azienda, la mobilitazione sindacale potrebbe incidere sull’intero sistema di raccolta, con possibili accumuli temporanei di rifiuti nelle aree più sensibili della città. L’eventuale riduzione del personale operativo comporterà variazioni nei consueti turni di raccolta e nella gestione dei servizi di igiene urbana.
Kyma Ambiente SpA garantisce comunque l’erogazione dei servizi minimi essenziali, come previsto dalla normativa vigente in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali. La legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modifiche include tra tali servizi anche la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali, assicurando così un livello minimo di operatività.
Ripresa delle attività e raccomandazioni alla cittadinanza
L’azienda informa che le attività di raccolta e di igiene urbana riprenderanno regolarmente da giovedì 11 dicembre 2025, salvo ulteriori comunicazioni. Nel frattempo, invita i cittadini alla collaborazione, suggerendo – ove possibile – di ridurre l’esposizione dei rifiuti nelle zone maggiormente congestionate e di utilizzare correttamente sia i contenitori stradali sia i Centri Comunali di Raccolta, così da limitare i disagi derivanti dallo sciopero nazionale 10 dicembre 2025.
Per aggiornamenti in tempo reale, Kyma Ambiente SpA rimanda ai propri canali ufficiali, disponibili sul sito web aziendale e sulle pagine social dedicate.
Le operazioni torneranno a regime dall’11 dicembre, mentre i cittadini sono invitati a seguire eventuali nuove comunicazioni attraverso i canali istituzionali dell’azienda. Le informazioni saranno aggiornate in caso di ulteriori sviluppi legati alla mobilitazione sindacale.
