Aggressione a Massafra nella notte tra l’1 e il 2 dicembre, quando i Carabinieri della Stazione locale, con il supporto dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R., hanno arrestato un 26enne ritenuto responsabile del ferimento di un giovane connazionale durante un alterco in piazza. L’episodio, avvenuto nel centro cittadino, ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’aggressione a Massafra sarebbe scaturita da un diverbio tra più persone riunite nella piazza principale. La discussione, nata per motivi ritenuti futili, sarebbe rapidamente degenerata fino al ferimento all’addome di un 23enne, raggiunto da un fendente inferto con un coltello a scatto.
La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale di Castellaneta, dove ha ricevuto le cure necessarie. Le sue condizioni non sono risultate gravi e il giovane è stato successivamente dimesso, dopo aver sporto denuncia-querela.
Aggressione a Massafra: il recupero dell’arma e le prime indagini
Le attività investigative sono partite subito dopo la chiamata d’emergenza al 112 NUE, effettuata da un conoscente del ferito. L’azione tempestiva dei Carabinieri ha permesso di identificare rapidamente tutte le persone coinvolte nell’accaduto e di risalire all’arma utilizzata.
Il coltello a scatto auto-bloccante, ancora intriso di tracce ematiche, è stato rinvenuto all’interno dell’abitazione di un familiare del presunto aggressore. L’oggetto è stato sequestrato e repertato per i successivi accertamenti tecnico-scientifici.
Arresti domiciliari per il presunto responsabile
Al termine delle verifiche e delle formalità di rito, il 26enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Si precisa che la persona arrestata è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva, secondo il principio di presunzione di innocenza.
Le indagini sull’aggressione a Massafra proseguono con ulteriori approfondimenti investigativi per verificare ogni aspetto della vicenda e chiarire con precisione le dinamiche dell’alterco. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati dalle autorità competenti nelle prossime settimane.










