Nella serata di ieri i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto sono intervenuti in un’abitazione privata. La chiamata al 112 segnalava una lite domestica in corso. L’intervento si è concluso con l’arresto di un uomo accusato di presunti maltrattamenti in famiglia.
All’arrivo, i militari hanno trovato una donna in stato di shock. Presentava ecchimosi, escoriazioni e contusioni, segni compatibili con un’aggressione. Secondo i primi accertamenti, il marito l’avrebbe colpita più volte con un paletto di metallo durante la lite.
Il personale sanitario del 118 ha soccorso la donna e l’ha trasportata in ospedale per ulteriori controlli. Dopo le cure iniziali, è stata trasferita in una struttura protetta per ricevere assistenza psicologica e tutela.
Carabinieri in prima linea contro la violenza domestica
I militari hanno accompagnato il marito, un uomo di 71 anni, in caserma per le formalità di rito. L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’arresto per presunti maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari.
L’episodio conferma l’importanza delle segnalazioni dei cittadini. Le chiamate tempestive consentono infatti alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente e prevenire ulteriori violenze.
Prevenzione e tutela delle vittime
L’Arma dei Carabinieri ribadisce il proprio impegno nel contrasto alla violenza domestica. La donna, ora accolta in una struttura protetta, potrà contare sul sostegno dei servizi sociali e sanitari presenti sul territorio.
Si ricorda che, in base al principio di presunzione di innocenza, la responsabilità dell’indagato sarà accertata soltanto con una sentenza definitiva di condanna.
