Un’81enne morta in casa è stata trovata a Manduria dopo giorni di silenzio. Secondo il medico legale, il decesso è avvenuto per cause naturali. L’anziana viveva in condizioni di isolamento e degrado, senza corrente elettrica e con un principio di allagamento. Le autorità non hanno disposto l’autopsia.
81enne morta in casa: isolamento e disagio abitativo
La donna viveva nel centro cittadino insieme alla figlia, affetta da disturbi psichici. Dopo diversi giorni senza notizie, alcuni vicini hanno segnalato la situazione alle autorità. I soccorritori sono intervenuti rapidamente. All’interno dell’abitazione hanno trovato il corpo dell’anziana, mentre la figlia, in stato confusionale, ha raccontato di aver vegliato la madre senza chiamare aiuto.
La casa presentava condizioni critiche: mancava la corrente elettrica e l’umidità aveva causato infiltrazioni nella zona cucina. Inoltre, l’appartamento appariva trascurato e privo di manutenzione da tempo.
Accertamenti medici: morte naturale confermata
Il personale medico ha esaminato la salma e ha escluso segni di violenza. Per questo motivo, il decesso è stato classificato come naturale. In base a quanto riferito dalla Polizia Locale, non sono emersi elementi sospetti. La Procura ha quindi deciso di non procedere con ulteriori esami.
Nel frattempo, il Comune ha avviato una verifica sulle situazioni familiari a rischio nel territorio. “L’episodio evidenzia la necessità di rafforzare le reti di supporto per anziani e persone vulnerabili”, ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali. Inoltre, ha annunciato nuovi controlli e interventi nei quartieri più sensibili.
I funerali dell’81enne morta in casa si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata. I servizi sanitari stanno assistendo la figlia e valuteranno le sue condizioni psicofisiche.
Infine, le autorità invitano la cittadinanza a segnalare tempestivamente eventuali casi di abbandono o disagio sociale. Questo può prevenire tragedie simili.
Link utili:
Servizi sociali in Puglia
Assistenza psichiatrica Regione Puglia
