Un intervento tempestivo dei Carabinieri ha portato all’arresto di un uomo ritenuto presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia a San Giorgio Ionico, episodio emerso dopo anni di violenze mai denunciate. L’azione delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze potenzialmente più gravi, tutelando la vittima e i figli minorenni presenti.
Maltrattamenti in famiglia a San Giorgio Ionico: la ricostruzione dei fatti
Secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti, la convivenza, iniziata nel 2018, sarebbe stata caratterizzata fin dall’inizio da un clima di continue offese, minacce e vessazioni. Una situazione di violenza domestica che, pur non essendo mai stata segnalata in precedenza, avrebbe subito una drammatica escalation nei giorni scorsi.
Durante l’ennesima lite all’interno dell’abitazione, l’uomo avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la compagna, anche alla presenza dei due figli minorenni. Nel corso dell’episodio, le avrebbe sottratto il telefono cellulare per impedirle di chiedere aiuto, distruggendolo poco dopo. La donna sarebbe stata inoltre colpita al volto, riportando lesioni e la rottura degli occhiali da vista.
L’intervento dei Carabinieri e le misure adottate
Sfruttando un momento di distrazione, la vittima è riuscita a contattare il 112 Numero Unico di Emergenza. L’intervento dei Carabinieri della Stazione locale è stato immediato e ha consentito di interrompere l’aggressione in corso.
L’uomo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari in un’abitazione diversa da quella della convivente, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della vittima e dei minori coinvolti.
Violenza domestica e Codice Rosso: l’importanza delle segnalazioni
L’episodio rientra nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza domestica e di genere, svolte in applicazione del cosiddetto “Codice Rosso” (legge n. 69/2019), che prevede procedure accelerate e interventi prioritari nei casi di maltrattamenti in famiglia.
Le forze dell’ordine rinnovano l’invito a segnalare tempestivamente ogni situazione di violenza o abuso. Una chiamata al 112 NUE può consentire un intervento immediato e rappresentare un passo decisivo per la tutela delle vittime e la prevenzione di conseguenze irreversibili.
