A Manduria il servizio di mensa scolastica non è ancora ripartito, nonostante l’anno scolastico sia ormai avviato da diverse settimane.
La sospensione, determinata da un provvedimento del Tar, continua a creare disagi a famiglie, studenti e operatori del settore.
La Fisascat Cisl ha espresso forte preoccupazione e ha chiesto all’amministrazione comunale di agire con urgenza per garantire la ripresa del servizio.
La richiesta del sindacato per riattivare la mensa scolastica
Secondo la segreteria territoriale della Fisascat Cisl, la situazione della mensa scolastica a Manduria sta generando difficoltà crescenti, sia per i lavoratori privi di retribuzione, sia per le famiglie costrette a gestire autonomamente i pasti durante l’orario scolastico prolungato.
“È necessario – sottolinea la segretaria Maria Scala Vinci – che il Comune intervenga per superare gli ostacoli amministrativi e garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale.”
Il sindacato ricorda inoltre che si tratta di personale assunto a tempo indeterminato, attualmente sospeso e privo di strumenti di sostegno al reddito.
“Questi lavoratori – aggiunge Vinci – non possono essere penalizzati da lungaggini burocratiche che bloccano un servizio fondamentale per la collettività.”
In attesa di una soluzione da parte del Comune
La Fisascat Cisl ha formalmente richiesto un incontro urgente con l’amministrazione comunale per individuare soluzioni concrete e rapide.
L’obiettivo è quello di riattivare la mensa scolastica nel più breve tempo possibile, assicurando la tutela occupazionale e la regolarità del servizio per le scuole interessate.
Nel frattempo, numerose famiglie continuano a segnalare disagi e incertezze.
L’avvio del servizio, auspicano genitori e sindacati, potrebbe rappresentare non solo un passo importante verso la normalità, ma anche un segnale di attenzione concreta da parte delle istituzioni locali.












