Un uomo di 46 anni è stato arrestato nella notte tra il 26 e il 27 maggio per violazione del divieto di avvicinamento alla ex moglie e all’abitazione familiare. Il provvedimento, emesso lo scorso febbraio, era stato disposto in seguito a una denuncia per maltrattamenti contro familiari o conviventi. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato da parte dei Carabinieri della Stazione di Lizzano.
Violazione del divieto di avvicinamento: intervento immediato dei Carabinieri
L’intervento è stato reso possibile grazie alla segnalazione di alcuni passanti che, udendo urla provenienti da un’abitazione nel centro di Lizzano, hanno contattato il numero di emergenza 112. Giunti sul posto, i militari hanno trovato l’uomo all’interno della casa, in evidente violazione del divieto di avvicinamento.
Secondo quanto riferito dal Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, l’arresto è stato effettuato in applicazione delle disposizioni previste dal cosiddetto “codice rosso”, che consente un intervento rapido in caso di violenza domestica e di genere.
Codice rosso e tutela contro la violenza di genere
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Si ricorda che, come previsto dalla normativa vigente, vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
Le forze dell’ordine sottolineano l’importanza del codice rosso come strumento fondamentale per tutelare le vittime di maltrattamenti e violenza. La Polizia di Stato e i Carabinieri invitano i cittadini a segnalare tempestivamente ogni episodio sospetto o pericoloso.
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