Fischi e proteste dei lavoratori dello stabilimento Leonardo di Grottaglie hanno accolto la delegazione araba del fondo sovrano PIF (Public Investment Fund), in visita tecnica per analizzare i flussi produttivi. L’arrivo è avvenuto intorno alle 7 del mattino, accompagnato dai dirigenti Leonardo. La visita segue quelle già effettuate a Pomigliano e Foggia.
Il passaggio della delegazione araba Leonardo ha suscitato reazioni accese da parte dei dipendenti, preoccupati per eventuali ricadute occupazionali future.
Preoccupazioni sulla delegazione araba Leonardo e il futuro occupazionale
I sindacati ribadiscono la necessità di garantire la piena occupazione e l’identità aziendale. “I lavoratori devono rimanere Leonardo al 100%”, affermano in una nota. Le preoccupazioni nascono dalla forte dipendenza dallo storico committente Boeing.
Secondo i rappresentanti sindacali, “la diversificazione della produzione è l’unica via per salvaguardare i posti di lavoro”. Sono aperti a nuove collaborazioni, ma solo a condizione che non vi siano cessioni, tagli o scorpori.
Per approfondire il contesto industriale di Leonardo in Italia, è possibile consultare il sito ufficiale di Leonardo.
Delegazione araba Leonardo a Grottaglie: tensione e richieste sindacali
Il fondo arabo PIF sta conducendo una serie di incontri nei siti Leonardo per valutare eventuali investimenti strategici. A Grottaglie, tuttavia, il clima è teso. I lavoratori temono per la stabilità dell’impianto e chiedono certezze immediate.
“Ci sentiamo esclusi dalle decisioni”, afferma un delegato. L’iniziativa del fondo PIF viene vista come potenzialmente utile, ma non deve compromettere la continuità lavorativa.
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La delegazione araba Leonardo resterà a Grottaglie fino alla sera dell’8 maggio. I sindacati chiedono un confronto con i vertici aziendali e con il Ministero delle Imprese. Una nuova assemblea dei lavoratori è prevista nei prossimi giorni per valutare le azioni da intraprendere.
Il tema della difesa occupazionale torna al centro del dibattito anche in vista delle elezioni comunali 2025.