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Tensione sul lavoro allo stadio di Taranto: UGL segnala il caso dei lavoratori

lavoratori stadio Taranto in attesa di incarico

I lavoratori stadio Taranto impiegati presso l’impianto “Erasmo Iacovone” si trovano ancora senza incarico. La mancata proroga dei contratti temporanei ha lasciato tre addetti senza un’occupazione, mentre uno solo ha ottenuto un’estensione. L’UGL ha segnalato la vicenda al Comune, definendo la situazione urgente e difficile per le famiglie coinvolte.

Richiesta formale dell’UGL e scadenza dei contratti

Il sindacato ha inviato una comunicazione ufficiale il 18 novembre. Nella nota ricorda che i quattro addetti lavoravano allo stadio prima della chiusura dell’impianto. In attesa della ricostruzione, prevista non prima del 2026, i lavoratori erano stati destinati a Kyma Ambiente tramite un’agenzia interinale.

Venerdì scorso i contratti sono arrivati alla scadenza. Solo uno degli addetti ha ricevuto la proroga. Gli altri tre sono rimasti senza posto, nonostante il sindacato avesse segnalato il problema più volte, anche in forma verbale. L’UGL afferma di non aver ricevuto risposte né dall’Amministrazione né dalla società partecipata.

UGL: “Decisioni incoerenti mentre si assumono nuove persone”

L’organizzazione sindacale contesta inoltre un altro aspetto. Mentre tre addetti non hanno ottenuto la continuità lavorativa, Kyma Ambiente sta procedendo con nuove assunzioni. Per l’UGL si tratta di una scelta incoerente, che mette in difficoltà chi già operava nello stadio ed era stato formato per quel ruolo.

Secondo il sindacato, questa situazione rischia di minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nelle società partecipate. Le organizzazioni pubbliche, si legge nella nota, dovrebbero garantire trasparenza e responsabilità sociale. Il mancato riscontro alle numerose richieste inviate aumenta la preoccupazione.

Richiesta di confronto e possibili iniziative sindacali

Il sindacato chiede un incontro urgente con l’Amministrazione comunale e con la società partecipata. Senza un confronto immediato, l’UGL valuta nuove iniziative sindacali e istituzionali per tutelare i lavoratori stadio Taranto. Gli addetti aspettano chiarimenti in vista della futura riapertura dell’impianto, prevista non prima del 2026.

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