Il 17 ottobre, dalle ore 8.45 alle 13.45, presso l’Aula Magna dell’ITT “A. Pacinotti” in via Lago Trasimeno, Legambiente organizza un’iniziativa dedicata al futuro post-carbone di Taranto. Durante il convegno verranno presentati i risultati dello studio “Taranto dopo il carbone – Proposte per un futuro pulito”, realizzato dall’Università di Bari con il sostegno della European Climate Foundation, per promuovere un percorso di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile.
L’obiettivo è individuare soluzioni concrete per la transizione energetica del territorio jonico e un futuro post-carbone Taranto orientato a salute, ambiente e lavoro.
Il futuro post-carbone di Taranto: la trasformazione del polo siderurgico
Il convegno “Taranto dopo il carbone” approfondisce il percorso di trasformazione del grande stabilimento siderurgico verso un modello produttivo basato su energie rinnovabili e processi industriali a basse emissioni. Lo studio dell’Università di Bari evidenzia come la completa decarbonizzazione rappresenti una scelta strategica per garantire salute e sostenibilità economica.
I promotori sottolineano che la transizione energetica può diventare una leva occupazionale, se accompagnata da politiche di formazione e riconversione professionale. Il documento offre indicazioni tecniche e sociali per un rilancio industriale coerente con gli obiettivi europei di neutralità climatica.
Gli esperti e le proposte per un futuro sostenibile a Taranto
Lo studio è firmato da Pasquale Cavaliere, professore di Metallurgia presso l’Università del Salento; Alex Sorokin, ingegnere e consulente energetico; e Lidia Greco, professoressa ordinaria di Sociologia economica e del lavoro presso l’Università di Bari, coordinatrice del progetto. Hanno collaborato Luca Antonazzo e Luca Novelli, insieme a Lunetta Franco e Maria Maranò di Legambiente.
Per approfondire il progetto, è possibile consultare la pagina ufficiale di Legambiente dedicata alla transizione ecologica.
Decarbonizzazione e rinnovabili per il rilancio del territorio
La proposta illustrata nel convegno si inserisce nel più ampio dibattito sulla rigenerazione industriale e la transizione ecologica del Mezzogiorno. Il modello presentato mira a integrare ambiente, salute e lavoro in una prospettiva di lungo periodo per il futuro post-carbone Taranto.
Tra i temi trattati: acciaio verde da idrogeno, energie rinnovabili e formazione professionale per accompagnare i lavoratori nella riconversione industriale.
Prospettive e impegni futuri per Taranto
L’appuntamento del 17 ottobre rappresenta un punto di partenza per definire nuove strategie di sviluppo sostenibile nel territorio jonico. Legambiente e l’Università di Bari ribadiscono la necessità di una decarbonizzazione rapida e completa, per coniugare innovazione tecnologica e tutela sociale.
Altri approfondimenti sull’iniziativa sono disponibili su voce del popolo.












