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Spaccio di droga a Taranto: arrestato 56enne e denunciato collaboratore invalido

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Operazione della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga a Taranto: un pregiudicato di 56 anni è stato arrestato e un 51enne, titolare di una pensione di invalidità, è stato denunciato. L’intervento è avvenuto nei pressi di un esercizio commerciale nel centro città, in seguito a un’attività investigativa mirata della Squadra Mobile.

Gli agenti hanno ricostruito una presunta attività illecita di cessione di cocaina, documentata durante più appostamenti. L’operazione rientra nel piano di contrasto al traffico di droga nel territorio tarantino.

Spaccio di droga a Taranto: dinamica e ruoli

Le indagini hanno evidenziato un presunto schema organizzato per lo spaccio di droga a Taranto. Il 56enne gestiva i contatti iniziali con gli acquirenti davanti al proprio negozio, indirizzandoli verso un porticato a circa 40 metri, dove interveniva il 51enne per la consegna della sostanza stupefacente.

Una delle cessioni è stata documentata e confermata da un controllo su un acquirente, trovato in possesso di cocaina. Questo ha dato il via al blitz della Polizia, che ha portato al sequestro di materiale utile alle indagini.

🔗 Sito ufficiale della Polizia di Stato

Sequestro e provvedimenti giudiziari

Durante il controllo nel negozio, gli agenti hanno rinvenuto 136 grammi di cocaina, un bilancino con residui e 60 euro in contanti nel borsello del presunto collaboratore. Tutti elementi ritenuti collegabili all’attività di spaccio di droga a Taranto.

Il 51enne è stato denunciato a piede libero, mentre il 56enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari. La documentazione è stata trasmessa all’Autorità Giudiziaria per le valutazioni del caso.

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Le forze dell’ordine proseguono le attività di monitoraggio nelle aree sensibili di Taranto. Le indagini mirano a individuare eventuali altri soggetti coinvolti nella rete di spaccio di droga a Taranto.

Si ricorda che per entrambi gli indagati vale il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.

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