Musica per pazienti oncologici è il nuovo progetto attivo nel Reparto di DH Oncologico dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto. Da oggi un impianto di filodiffusione accompagna i pazienti durante le cure. L’iniziativa nasce da una donazione e punta a migliorare l’accoglienza e il benessere emotivo.
Un impianto sonoro pensato per il benessere dei pazienti
Il reparto ha ricevuto un nuovo sistema di diffusione musicale. L’impianto ora trasmette musica nelle sale dedicate all’attesa e ai trattamenti. L’associazione che ha promosso il progetto ha voluto creare un ambiente più sereno e accogliente per chi affronta terapie impegnative.
Durante la consegna, i referenti dell’associazione e la direzione sanitaria hanno illustrato gli obiettivi dell’intervento. Hanno ricordato che diversi studi collegano la musica a una riduzione di stress, ansia e percezione del dolore. Una colonna sonora adeguata può favorire un clima più disteso e aiutare i pazienti a vivere meglio il tempo trascorso in reparto.
Musica per pazienti oncologici: un progetto nato dal volontariato
L’associazione che ha realizzato l’iniziativa riunisce persone che conoscono da vicino il percorso oncologico. Le volontarie hanno spiegato che il progetto nasce dal desiderio di offrire sollievo in un momento delicato. Il loro intento è creare spazi più umani e attenti ai bisogni emotivi.
I rappresentanti del gruppo hanno ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto l’acquisto dell’impianto. Hanno ricordato che la musica può rendere più leggero il tempo dell’attesa e aumentare il senso di serenità. Il reparto ha accolto con favore la donazione e ha confermato l’impegno nel promuovere un approccio alla cura che consideri anche gli aspetti psicologici e relazionali.
Il nuovo impianto resta attivo ogni giorno. La musica accompagna i pazienti durante le terapie e contribuisce a creare un’atmosfera più rilassante.
Prospettive future del progetto
Il programma dedicato alla musica per pazienti oncologici potrebbe ampliarsi nei prossimi mesi. Le associazioni coinvolte stanno valutando nuove attività dedicate al supporto emotivo e all’ascolto. Il progetto potrebbe estendersi anche ad altre strutture del territorio.
