L’on. Gianfranco Chiarelli è l’unico candidato con un percorso istituzionale completo e risultati concreti utili per riportare Taranto al centro dello sviluppo regionale e nazionale.
In un panorama politico in cui molti candidati puntano su slogan, visibilità e like, Gianfranco Chiarelli rappresenta un approccio completamente diverso, fondato sulla concretezza e sulla profondità dell’esperienza. È l’unico in questa competizione ad aver maturato un percorso istituzionale completo: consigliere regionale, parlamentare della Repubblica e Commissario straordinario della Camera di Commercio di Taranto. Tre ruoli diversi, affrontati con metodo, competenza e l’abitudine a produrre risultati, maturata in anni di professione come avvocato cassazionista.
Il momento più significativo della sua esperienza amministrativa coincide con il ruolo ricoperto nel sistema camerale. Proprio a Taranto, Chiarelli ha guidato una delle trasformazioni più rilevanti degli ultimi anni, prendendo un ente indebolito da anni di conflitti con la Camera di Commercio di Brindisi e riportandolo al centro del dibattito regionale e nazionale. Non si è limitato alla gestione ordinaria: ha avviato un dialogo diretto con ministri e sottosegretari, riportato lo SMAU – la più importante fiera italiana sull’innovazione – nella città jonica e costruito una rete istituzionale capace di dare alla provincia un nuovo peso strategico.
La rinascita del ruolo di Taranto come polo d’innovazione è il tratto distintivo del suo operato. Non eventi isolati, ma una visione: trasformare la città e la provincia in un laboratorio di sviluppo, capace di attrarre imprese, investimenti e opportunità per i giovani. Una visione confermata anche nel momento critico dell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026, quando nessuno offriva una sede adeguata al Comitato dei Giochi. È stato Chiarelli a mettere immediatamente a disposizione gli spazi della Cittadella delle Imprese, consentendo l’insediamento operativo del Commissario governativo e sbloccando una fase di stallo.
Il suo lavoro ha avuto un impatto concreto sul sistema produttivo locale. Durante il suo mandato, per la prima volta nella storia della Camera di Commercio di Taranto, è stato approvato un bando per l’innovazione delle imprese turistiche. Ha istituito il Tavolo del Turismo, coinvolgendo operatori e istituzioni, e ha sostenuto processi di internazionalizzazione attraverso l’ICE. Grazie al progetto SEI – Sostegno all’export dell’Italia – ha inoltre creato una nuova guida dedicata ai servizi di commercio estero e alle opportunità per le PMI del territorio.
Accanto allo sviluppo economico, Chiarelli ha lavorato sul futuro dei giovani, sostenendo start-up e percorsi di imprenditorialità under 35, e rendendo Taranto protagonista nell’ambito della blue economy grazie all’adesione all’acceleratore FAROS, uno dei principali hub nazionali dedicati all’innovazione nel settore marittimo.
Ha introdotto strumenti innovativi come la dashboard delle società benefit, modello che ha fatto scuola a livello nazionale, e ha rafforzato l’identità agricola jonica attraverso collaborazioni strutturate con Agroqualità e RINA Agrifood. Tra i risultati più rilevanti, la firma della “Carta di Taranto”, manifesto per l’ecologia integrale frutto di quattro anni di lavoro condiviso tra istituzioni, comunità religiose e attori civici: un simbolo della sua capacità di costruire ponti e trasformare il dialogo in progettualità concreta.
Chiarelli porta tutto questo con un profilo personale raro: un uomo che non deve compiacere nessuno, perché non dipende dalla politica per vivere. La sua autonomia gli permette di scegliere per il territorio e non per convenienza. La sua storia nelle istituzioni, da parlamentare alla Commissione Giustizia fino al lavoro sul sistema camerale, dimostra che non è un uomo da slogan, ma da risultati.
Scegliere Gianfranco Chiarelli significa scegliere un futuro fondato su competenza, visione e concretezza. E soprattutto significa scegliere Taranto al centro, non ai margini.










