I Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito un servizio straordinario che ha portato a denunce, arresti e sequestri. L’operazione, svolta in città e in provincia, ha avuto come obiettivo la prevenzione dei reati e il rafforzamento della sicurezza pubblica.
Durante i controlli a tappeto Taranto sono state identificate 178 persone e controllati 119 veicoli, con perquisizioni personali e veicolari che hanno fatto emergere diverse violazioni.
Controlli a tappeto Taranto: denunce per guida in stato di ebbrezza
Due uomini, tra i venti e i quarant’anni, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. Altri due soggetti, di cui uno recidivo, sono stati deferiti per guida senza patente. Otto le infrazioni al Codice della Strada contestate e tre i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo.
Arresti e violazioni durante i controlli a tappeto Taranto
Due individui, sottoposti a misure restrittive, sono stati denunciati per evasione: uno sorpreso in un esercizio commerciale, l’altro assente dal domicilio. Un uomo è stato invece deferito per falsa attestazione a pubblico ufficiale.
Droga e armi sequestrate nei controlli a tappeto Taranto
I Carabinieri hanno denunciato due persone per porto abusivo di armi bianche: un operaio trovato con due coltelli e un tirapugni, e un altro uomo in possesso di un coltello a scatto e un cutter. Tre soggetti sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati circa 21 grammi di hashish, inviati per analisi tecniche.
Arresto per evasione
Un uomo di circa cinquant’anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica. Deve scontare un anno di reclusione per evasione ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
I controlli a tappeto Taranto si inseriscono nella costante attività dell’Arma dei Carabinieri, volta a garantire sicurezza, contrastare la criminalità e rafforzare la fiducia dei cittadini. Le operazioni proseguiranno periodicamente sul territorio.
Si ricorda che, per tutte le persone coinvolte, vale il principio della presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
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Fonte istituzionale: sito ufficiale Carabinieri.
