Un caso di anziano disabile posto auto negato dal Comune riguarda un 74enne con grave patologia polmonare. L’uomo vive al terzo piano di una palazzina popolare senza ascensore e da anni chiede l’assegnazione di uno stallo riservato sotto casa, per poter effettuare spostamenti sanitari in condizioni di sicurezza.
Secondo quanto riferito dal legale, l’istanza sarebbe stata respinta per ragioni di viabilità. Il cittadino, che utilizza ossigenoterapia continuativa, riferisce di sentirsi “agli arresti domiciliari” e di limitare le uscite alle sole urgenze mediche; anche i soccorsi incontrerebbero difficoltà a raggiungere l’abitazione.
Mottola, anziano disabile posto auto: richiesta respinta
La domanda concerneva un posto riservato per disabili davanti al portone del condominio, in una strada di collegamento con un piazzale a traffico sostenuto. Pur in presenza di altri stalli nella stessa via, la richiesta sarebbe stata respinta poiché l’area non sarebbe idonea. Il legale parla di “silenzio assordante” dell’amministrazione e richiama il principio di pari trattamento.
Per il quadro normativo su contrassegni e stalli riservati, sono disponibili le linee guida sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Ostacoli quotidiani senza posto auto riservato vicino
L’uomo potrebbe utilizzare un montascale con l’aiuto di due persone, ma in assenza di un posto auto riservato nelle immediate vicinanze l’operazione risulta gravosa: oltre allo sforzo fisico, pesa il trasporto della bombola di ossigeno. Secondo il legale, la situazione potrebbe sfociare in un contenzioso con tempi e costi rilevanti.
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Prospettive e possibili sviluppi
La vicenda rilancia il tema dell’accessibilità urbana in provincia di Taranto e della tutela delle persone fragili. Restano attese eventuali risposte formali dell’ente e gli esiti di ulteriori istanze. L’obiettivo è garantire all’anziano disabile posto auto vicino all’ingresso per consentire spostamenti essenziali, evitando lunghi iter giudiziari.
