La violenza di gruppo a Massafra, avvenuta nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2024, ha trovato conferma nel giudizio di secondo grado. La Corte d’Appello di Taranto ha ribadito la condanna a 6 anni di reclusione per tre imputati, accusati di aver abusato di una giovane di 23 anni in una zona isolata del territorio.
Ricostruzione della violenza di gruppo a Massafra
Dalle indagini è emerso che la vittima stava rientrando verso casa con due conoscenti dopo una serata trascorsa in discoteca. Durante il tragitto il gruppo sarebbe stato raggiunto da un’auto con a bordo tre giovani che avrebbero offerto un passaggio alla ragazza, affermando di conoscerla.
La giovane avrebbe accettato la proposta, ma il veicolo avrebbe deviato verso una zona di campagna poco frequentata, dove — secondo l’accusa — si sarebbe consumata la violenza di gruppo. La denuncia presentata nelle ore successive ha dato il via alle investigazioni, che hanno portato rapidamente all’identificazione e al fermo dei tre sospettati.
La decisione della Corte d’Appello e gli sviluppi del procedimento
I tre imputati, di età compresa tra i 20 e i 35 anni, avevano scelto il rito abbreviato. La Corte d’Appello ha confermato la sentenza di primo grado, ritenendo coerenti e supportate le prove raccolte dagli inquirenti, comprese testimonianze e accertamenti sul luogo dell’aggressione.
Con la conferma della pena, il procedimento giudiziario prosegue secondo le modalità previste dalla legge. La difesa potrebbe eventualmente valutare ulteriori impugnazioni, mentre per la vittima rimangono attivi i percorsi di tutela e sostegno predisposti nei casi di violenza sessuale.
Ulteriori dettagli saranno disponibili con il deposito delle motivazioni estese, che chiariranno le valutazioni compiute dai giudici in merito alla violenza di gruppo a Massafra e alle responsabilità accertate.









