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Iniziativa solidale nel Sud Italia: inaugurazione dello spazio “Pit Stop” nel Palazzo di Giustizia

Interno dello spazio Pit Stop Taranto nel Palazzo di Giustizia

L’iniziativa solidale nel Sud Italia dedicata a famiglie, bambini e utenti vulnerabili verrà inaugurata domani alle ore 12.30 al primo piano del Palazzo di Giustizia di via Marche. L’apertura introduce un ambiente accogliente e riservato, pensato per offrire supporto concreto a genitori e caregivers.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra gli uffici giudiziari del territorio e numerosi organismi professionali del settore forense. Inoltre, tecnici specializzati e aziende locali hanno contribuito all’allestimento, così da garantire uno spazio funzionale e facilmente fruibile.

Iniziativa solidale nel Sud Italia: uno spazio dedicato alle famiglie

Il nuovo “Pit Stop” offre un luogo tranquillo dove genitori e caregivers possono gestire le esigenze dei bambini con calma. Inoltre, l’area consente momenti di cura come allattamento, cambio e brevi pause, in un contesto che rispetta privacy e necessità personali.

L’iniziativa mira a migliorare l’accoglienza negli uffici giudiziari. Per questo, gli organizzatori puntano a creare uno spazio che sostenga le persone in situazioni di fragilità e che, di conseguenza, renda più inclusivi i servizi pubblici.

Protocollo nazionale e riferimenti normativi

Il progetto segue le linee del protocollo firmato il 29 gennaio 2025 tra Unicef Italia e il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia. Questo accordo, infatti, promuove l’apertura di aree dedicate a genitori e bambini in tutti gli uffici giudiziari italiani.

La Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia nel 1991, fornisce il quadro normativo di riferimento. Inoltre, il documento richiama l’impegno degli Stati a garantire ai minorenni luoghi e servizi adeguati alla loro cura.

La cerimonia di domani rappresenta un passo importante verso una maggiore attenzione alle esigenze delle famiglie. Infine, nei prossimi mesi gli uffici coinvolti proporranno iniziative informative, con l’obiettivo di diffondere questo modello anche in altre strutture pubbliche.

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