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Dalla Puglia alla Cina: il Primitivo di Manduria verso il mercato globale

Bottiglie di Primitivo di Manduria alla QWine Expo in Cina

Il Primitivo di Manduria si prepara a un nuovo capitolo nel suo percorso di internazionalizzazione. Il Consorzio di Tutela parteciperà a due importanti appuntamenti in Cina, nell’ambito del programma OCM Vino Paesi Terzi 2025-2026: la QWine Expo a Qingtian (Zhejiang), dal 14 al 16 novembre, e il Roadshow di Shenzhen, in programma il 18 novembre 2025. L’obiettivo è consolidare la presenza del vino pugliese nei mercati asiatici, sempre più interessati alle produzioni di qualità.

Il Primitivo di Manduria protagonista alla QWine Expo 2025

La partecipazione del Consorzio alla QWine Expo rappresenta un passo significativo nella strategia di promozione del Primitivo di Manduria in Asia. L’evento, che ogni anno ospita oltre 200 cantine internazionali e riserva più di 3.000 metri quadrati all’Italia, è considerato uno dei punti di riferimento per l’ingresso nel mercato cinese. Un mercato che, nel primo trimestre del 2025, ha registrato un valore complessivo delle importazioni di vini italiani pari a 318 milioni di euro, con una crescita del 41% su base annua.

Durante la manifestazione, il Consorzio promuoverà masterclass, degustazioni guidate e incontri con buyer, giornalisti e operatori del settore, raccontando la storia, l’autenticità e la complessità del vino simbolo del territorio pugliese.

Roadshow di Shenzhen: un dialogo diretto con il pubblico asiatico

Il 18 novembre 2025, il Primitivo di Manduria sarà protagonista anche a Shenzhen con un roadshow dedicato. L’iniziativa prevede una masterclass, spazi espositivi riservati alle aziende del Consorzio e un banchetto istituzionale con le etichette delle altre realtà consorziate. L’obiettivo è favorire un contatto diretto tra i produttori pugliesi e i professionisti cinesi del settore vinicolo, rafforzando il dialogo culturale ed economico tra le due realtà.

“Le attività di promozione rappresentano un passo importante nel rafforzare il dialogo con il pubblico asiatico, sempre più attento ai vini di qualità – ha dichiarato Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria –. Attraverso degustazioni, incontri e momenti di confronto, vogliamo raccontare i valori che rendono unico il nostro vino: autenticità, tradizione e profondo legame con il territorio.”

Una strategia di crescita per il futuro

Il progetto di internazionalizzazione del Consorzio del Primitivo di Manduria non si fermerà alla Cina. Come anticipato dalla presidente Pastorelli, le attività promozionali proseguiranno anche nel 2026, con un nuovo calendario di eventi previsti per il mese di maggio. L’obiettivo resta quello di promuovere e tutelare l’eccellenza della denominazione, consolidando la presenza del Primitivo di Manduria nei principali mercati internazionali.

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