Le associazioni di volontariato del territorio replicano al comunicato della UIL FPL, sottolineando il ruolo centrale del servizio 118 Taranto. Grazie all’impegno dei volontari, il sistema di emergenza-urgenza continua a garantire interventi tempestivi anche dove Sanitaservice non arriva.
Servizio 118 Taranto: la voce delle associazioni
Secondo quanto dichiarato da Croce Verde Faggiano ODV, Croce Verde San Marzano ODV, Misericordia Palagiano ODV e Croce Rossa Italiana – Comitato di Taranto ODV, il servizio 118 Taranto continua a funzionare proprio grazie alle realtà del Terzo Settore. “Operiamo con ambulanze e soccorritori qualificati, ricevendo compensi molto inferiori rispetto a Sanitaservice”, spiegano.
Le associazioni ricordano che in 22 anni hanno costruito un sistema di qualità, con quattro operatori assunti full time per postazione e volontari formati secondo normativa. Molti degli attuali soccorritori pubblici provengono da esperienze associative.
Volontariato, efficienza e collaborazione
“Il 118 non ha bisogno di scontri ideologici, ma di soluzioni pratiche”, affermano i volontari. Secondo le organizzazioni, le critiche sindacali ignorano il reale funzionamento del sistema e la necessità di un supporto organizzato e competente, già in atto grazie al volontariato.
Le associazioni auspicano ora una maggiore apertura al dialogo da parte delle istituzioni e dei sindacati, per valorizzare un patrimonio umano riconosciuto dalla legge 117/2017, che disciplina il Terzo Settore.
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L’immagine presente in questa pagina è di carattere generico e rappresenta operatori volontari in contesto di emergenza, non riferita a fatti specifici.