Il Becket d’Oro è stato consegnato a Mottola, in provincia di Taranto, nell’ultima giornata dei festeggiamenti patronali dedicati a San Tommaso Becket. Il riconoscimento premia ogni anno una personalità del territorio per meriti e valore. Di conseguenza, la cerimonia ha richiamato l’attenzione sul legame tra tradizione e comunità locale.
La motivazione del premio richiama oltre trent’anni di attività nel campo della dermatologia e l’impegno costante verso i cittadini mottolesi. Inoltre, il testo sottolinea competenza, dedizione e generosità dimostrate nel tempo. Secondo la Commissione, l’opera svolta rappresenta un valore che rafforza l’identità della comunità.
Il Becket d’Oro si inserisce nel programma della manifestazione “Thomas Becket A.D. 1170”. In particolare, l’evento unisce aspetti religiosi, culturali e identitari. Negli anni, infatti, ha consolidato un richiamo che supera i confini regionali.
Becket d’Oro: riconoscimento al servizio della comunità
La Commissione del Becket d’Oro ha evidenziato il percorso professionale del medico premiato, originario di Mottola e conosciuto a livello nazionale. La sua attività si è sviluppata tra cura, ricerca e progresso della dermatologia. Ha collaborato con strutture di eccellenza come l’Ospedale San Raffaele di Milano e la Casagit.
«Parallelamente si distingue per l’impegno verso i cittadini di Mottola: assiste i pazienti che necessitano di cure al Nord e svolge visite gratuite nel territorio», ha dichiarato Maria D’Onghia, componente della Commissione del premio.
Festeggiamenti a Mottola: il programma della giornata conclusiva
Prima della consegna del Becket d’Oro, la giornata conclusiva ha proposto alcuni momenti centrali. Il primo è stato l’incontro “Il martirio della pace: il coraggio di essere veri”, con don Marco Pozza. L’appuntamento ha offerto una riflessione su coscienza e responsabilità personale e, allo stesso tempo, ha richiamato la testimonianza di San Tommaso Becket.
All’incontro hanno partecipato il vescovo di Castellaneta, mons. Sabino Iannuzzi, e l’arciprete don Sario Chiarelli. Poi si è svolta la celebrazione eucaristica. Infine, il sindaco Giampiero Barulli ha consegnato le chiavi della città al Santo Patrono.
Rievocazioni medievali e visite guidate nel centro storico
Nel corso della giornata il centro storico di Mottola ha ospitato rievocazioni medievali, giochi antichi e botteghe tematiche. Inoltre, artisti di strada e iniziative culturali hanno animato le piazze. Le attività hanno coinvolto residenti e visitatori, offrendo un percorso tra tradizione e intrattenimento.
L’Info Point ha curato visite guidate tra le chiese del borgo. Quindi, il percorso ha approfondito la storia dei luoghi e il legame con l’arcivescovo di Canterbury. In questo contesto, ai presenti è stato distribuito anche il biscotto simbolico “Cantuaria”, dedicato alla memoria di San Tommaso Becket e realizzato da una pasticceria locale.
Le dichiarazioni degli organizzatori e dell’amministrazione
«Anche questa edizione di “Thomas Becket A.D. 1170” ha registrato un grande interesse di pubblico», ha dichiarato Paolo Ludovico, presidente dell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket. «Siamo orgogliosi del coinvolgimento dei più giovani».
Il sindaco Giampiero Barulli ha sottolineato il valore dell’iniziativa per la comunità. «In questi giorni rinnoviamo la testimonianza di fede e offriamo ai cittadini e ai turisti l’immagine più autentica del nostro territorio», ha affermato.
Il regista Antonio Minelli, che ha seguito la direzione artistica, ha richiamato il tema scelto per l’edizione. «Il Martirio della Pace invita a riflettere sul valore della pace nel contesto attuale», ha spiegato. Pertanto, il programma ha unito momenti spirituali e proposte culturali.
Collaborazioni e sostegni istituzionali
L’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket ha realizzato l’iniziativa in collaborazione con il Comune di Mottola e la parrocchia Santa Maria Assunta. Inoltre, il progetto ha ricevuto il sostegno di Regione Puglia e Puglia Culture. La produzione artistica è stata curata da Formediterre.
La consegna del Becket d’Oro ha concluso una giornata che ha unito tradizione, identità e partecipazione. In conclusione, l’evento conferma il ruolo della manifestazione nel panorama culturale pugliese e nella valorizzazione delle eccellenze del territorio.










