Home / istituzioni / Taranto protagonista nella nuova segreteria dei Liberaldemocratici in Puglia

Taranto protagonista nella nuova segreteria dei Liberaldemocratici in Puglia

Assemblea dei Liberaldemocratici in Puglia durante l’elezione della segreteria regionale

L’Assemblea regionale del partito Liberaldemocratico ha eletto Matteo Viggiani come primo segretario regionale in Puglia. Nella stessa seduta sono stati formati anche la segreteria e la direzione regionale. L’elezione segna una nuova fase di crescita per il partito, che consolida la propria presenza nel territorio pugliese, in particolare nella provincia ionica.

Ampia presenza tarantina nella nuova segreteria

La segreteria regionale dei Liberaldemocratici in Puglia comprende diversi esponenti di Taranto. Tra loro Giovanni Cecafosso, Paola Tagariello e Giammaria Zilio, incaricati rispettivamente per Agricoltura, Turismo, Economie del Mare e Tutela del Territorio, Giustizia e Diritti Civili, e Sviluppo Economico, Infrastrutture e Innovazione Digitale.

Il partito, guidato a livello nazionale dall’On. Luigi Marattin, ha rafforzato la sua presenza a Taranto presentandosi per la prima volta alle ultime elezioni amministrative. In quell’occasione ha eletto un consigliere comunale, Antonio Quazzico, e ha ottenuto la presidenza della partecipata Infrataras Kyma Servizi, affidata all’avv. Paola Tagariello.

Direzione regionale e coordinamento ionico

Oltre alla segreteria, l’Assemblea ha nominato i componenti della direzione regionale: Marco Caramia, Massimo Carrieri, Piermichele Di Magli, Fabrizio Manzulli, Sabrina Shtembari e Carmine Simeone.

Il coordinamento provinciale di Taranto, guidato da Fabrizio Manzulli, già vicesindaco del capoluogo ionico, rappresenta un punto di riferimento per l’attività organizzativa del partito nella provincia.

Prossimi passi e obiettivi

Il percorso di radicamento dei Liberaldemocratici in Puglia continuerà con i congressi provinciali, in programma entro fine novembre. L’obiettivo è garantire una presenza stabile nelle diverse aree della regione e colmare il deficit di rappresentanza che per anni ha penalizzato la provincia ionica.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *