Il Comune ha avviato un progetto di riqualificazione del verde urbano a Taranto coinvolgendo WWF e Legambiente nella coprogettazione ambientale del Lungomare Vittorio Emanuele III. L’obiettivo è migliorare la vivibilità, la biodiversità e la sicurezza del versante costiero.
Collaborazione tecnica sul Lungomare
Durante un sopralluogo congiunto, i tecnici comunali e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste hanno valutato lo stato della scarpata. È stato identificato un piano d’intervento per monitorare gli alberi esistenti e per individuare quelli a rischio stabilità.
WWF e Legambiente hanno proposto l’uso di specie autoctone a lunga fioritura per valorizzare il paesaggio e favorire la presenza di impollinatori e avifauna. Le scelte botaniche privilegeranno l’integrazione tra estetica e funzionalità ecologica.
Biodiversità e sostenibilità urbana
“Questa è un’opportunità per dimostrare come amministrazione e associazioni possano collaborare nel rispetto dell’ambiente”, hanno dichiarato i rappresentanti locali delle due ONG. “La qualità del verde urbano a Taranto è essenziale per la salute pubblica e per il futuro della città”.
L’infrastruttura verde è oggi uno strumento chiave per combattere l’inquinamento atmosferico, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e offrire benessere psico-fisico ai cittadini. Le aree verdi urbane contribuiscono anche alla coesione sociale e alla valorizzazione del patrimonio territoriale.
Il progetto rappresenta un esempio replicabile per altre città che intendono sviluppare strategie di sostenibilità urbana attraverso la partecipazione civica e l’attenzione all’ambiente.
Per approfondire, visita il sito ufficiale di WWF Italia e Legambiente.