Un sit-in UIL Poste Taranto davanti all’Ufficio Postale Centrale per protestare contro il trasferimento di Stefania Assunta Datto. L’iniziativa ha coinvolto tutta la UIL, rappresentanti regionali e provinciali e le strutture di tutela del lavoro. La mobilitazione ha rilanciato il tema della difesa dei diritti sindacali.
Sit-in UIL Poste Taranto contro il trasferimento di Assunta
Il sit-in UIL Poste Taranto è nato come risposta al trasferimento ritenuto “ritorsivo” di Stefania Assunta Datto, dirigente sindacale UILPoste. Durante la manifestazione, i presenti hanno ribadito lo slogan: “Siamo tutti Assunta”, per sottolineare il significato collettivo della protesta. La frase chiave sit-in UIL Poste Taranto ha fatto da filo conduttore all’intero evento.
“Non ho fatto niente di male, ma sto pagando un prezzo altissimo solo perché non ho chinato la testa”, ha dichiarato Assunta Datto. “Questo trasferimento è un messaggio: se parli, ti puniamo. Ma io non ho paura.”
UIL compatta: solidarietà e azioni legali in arrivo
Al sit-in UIL Poste Taranto hanno partecipato esponenti sindacali come Giuseppe Manfuso (UILPoste Taranto), Oreste Amante (UILPoste Puglia), Gennaro Oliva (UIL Taranto), Patrizia D’Arcangelo (Pari Opportunità) e Antonella Maselli (Sportello Mobbing e Stalking).
“Quello che è successo ad Assunta è un precedente pericoloso”, ha detto Manfuso. “Ringrazio tutte le categorie UIL che ci supportano.” Oliva ha annunciato azioni legali: “Difenderemo Assunta in ogni sede, anche giudiziaria”. D’Arcangelo ha parlato di “attacco alla dignità delle lavoratrici” e Maselli ha ribadito: “Questo è un sopruso. E la UIL non lo permetterà.”
Anche Donato Ramieri (UILPoste Foggia) ha espresso solidarietà: “Taranto oggi è simbolo. Questa battaglia la porteremo ovunque”.
Il sit-in UIL Poste Taranto segue il comunicato del 23 maggio in cui il trasferimento era stato definito “atto intimidatorio” e “antisindacale”. È stato confermato il ricorso ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori.
La mobilitazione continuerà finché Stefania Assunta Datto non verrà reintegrata nel suo ruolo originario.
Per approfondimenti sulle azioni legali sindacali visita il sito www.uilposte.it.
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