Grande partecipazione per la settima tappa del Tour Mediterraneo Vespucci, che ha visto la Nave Amerigo Vespucci approdare a Taranto. Oltre 78.000 visitatori hanno esplorato il “Villaggio IN Italia” al Castello Aragonese, mentre 67.000 persone sono salite a bordo della storica nave scuola della Marina Militare Italiana.
Tour Mediterraneo Vespucci: cultura, istituzioni e Made in Italy
Il Tour Mediterraneo Vespucci è una piattaforma itinerante promossa dal Ministero della Difesa e da altri dodici ministeri italiani. Il progetto punta a valorizzare le eccellenze italiane nel mondo: cultura, innovazione, tecnologia, gastronomia e industria.
A Taranto il Villaggio IN Italia si è esteso per oltre 4.000 mq. Presenti, tra gli altri, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Commissario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese.
Scopri il programma del Tour Vespucci sul sito ufficiale
Amerigo Vespucci e Taranto: fede e tradizione in sinergia
Durante la Settimana Santa, si è tenuto uno degli eventi più simbolici del Tour Mediterraneo Vespucci: il passaggio storico delle Poste della Confraternita del Carmine a bordo della nave, mai avvenuto prima. L’iniziativa ha unito spiritualità e tradizione marittima, esaltando l’identità culturale della città.
Un’altra sorpresa è stata la visita del cantante Al Bano, accolto calorosamente. Inoltre, a seguito della morte del Santo Padre, la Vespucci ha issato a mezz’asta il tricolore in segno di lutto, sospendendo gli eventi collaterali.
Risonanza mediatica e sinergie istituzionali
La tappa del Tour Mediterraneo Vespucci a Taranto ha totalizzato 24 milioni di visualizzazioni social, oltre 1.100 articoli pubblicati e 200.000 contenuti generati dagli utenti. Il forte impatto mediatico conferma il successo globale del progetto.
Secondo l’Ammiraglio Vincenzo Montanaro, “l’iniziativa ha dimostrato la forza del legame tra Taranto e le Forze Armate”. Anche Luca Andreoli, AD di Difesa Servizi S.p.A., ha dichiarato: “Il Villaggio è diventato luogo di dialogo fra popoli e culture”.
Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili su Difesa Servizi.