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Emissioni industriali a Taranto: confermate manovre errate all’impianto

Emissioni industriali a Taranto durante le fasi di fermata dell’impianto

Emissioni industriali a Taranto si sono verificate nella mattinata di giovedì 6 novembre. Una forte puzza di gas ha interessato molte zone della città. Indagini e consultazioni riservate indicano che l’origine del fenomeno risale a manovre errate durante la fermata dell’altoforno 4 nello stabilimento ex Ilva Acciaierie d’Italia.

Manovre errate e dinamica dell’episodio

Fonti tecniche interne hanno spiegato che, durante la prima fase di fermata dell’impianto, il personale ha gestito in modo scorretto il gas usato per mantenere attivo l’altoforno. Prima della manutenzione, le squadre devono liberare le tubazioni attraverso l’azoto per evitare rischi di combustione.

Secondo queste ricostruzioni, una manovra non corretta ha inviato azoto agli ugelli della torcia. Gli ugelli si sono spenti di colpo e ciò ha generato l’esplosione avvertita intorno alle ore 9. La nube di gas si è poi spostata verso il borgo e le aree periferiche. Il vento debole e irregolare ha rallentato la dispersione, e molti residenti hanno segnalato il picco di odori alle 9.30.

Nuove emissioni durante il riavvio dell’altoforno

Ulteriori episodi di emissioni industriali a Taranto si sono verificati giovedì 13 novembre, durante le operazioni di riavvio dell’altoforno 4. Anche in questo caso alcune manovre non corrette hanno provocato un nuovo odore di gas in città. La popolazione ha inoltre documentato emissioni visibili.

Il comunicato di VeraLeaks definisce la situazione “inaccettabile” e richiede chiarimenti urgenti. Gli autori sollecitano anche un intervento degli enti di controllo, che finora non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali. È annunciato il deposito di una denuncia penale contro i gestori dello stabilimento, compresi i commissari straordinari.


VeraLeaks chiede maggiore trasparenza sulle procedure di sicurezza e controlli più rigorosi. Nelle prossime settimane sono previste ulteriori verifiche tecniche e possibili iniziative istituzionali per gestire l’impatto delle emissioni sulla città.

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