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“Il Robot di Classe”, progetto con intelligenza artificiale ideato da un tarantino

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Si chiama Il Robot di Classe ed è un busto umanoide open source dotato di intelligenza artificiale, capace di parlare, ascoltare, seguire lo sguardo dell’interlocutore e muovere la bocca in sincronia con la voce. L’idea nasce da Fabio Casciabanca, giornalista e maker che ha vissuto a lungo a Taranto, con l’obiettivo di rendere la robotica e l’IA accessibili e inclusive per tutte le scuole italiane.

Un robot educativo per l’inclusione scolastica

Progettato per la didattica, Il Robot di Classe integra riconoscimento vocale offline e modelli linguistici basati su AI per interagire in modo naturale con studenti e insegnanti. Può essere impiegato per introdurre il coding nelle scuole medie, sviluppare progetti interdisciplinari nei licei e coinvolgere studenti con bisogni educativi speciali, favorendo un apprendimento interattivo e partecipativo.

Realizzato con componenti economici come Raspberry Pi e Arduino, il progetto adotta una filosofia open source che permette a ogni scuola di costruirne uno in autonomia. La semplicità costruttiva e il costo contenuto ne fanno uno strumento accessibile per tutti gli istituti, anche in contesti con risorse limitate.

Un’iniziativa nata dal Sud per innovare la scuola italiana

L’esperienza tarantina di Fabio Casciabanca ha influenzato profondamente la visione del progetto: “Taranto mi ha insegnato che la creatività e la tecnologia possono essere strumenti di riscatto sociale”, afferma il creatore. “Con Il Robot di Classe voglio restituire alla scuola ciò che la scuola mi ha dato”.

Il robot è stato presentato ufficialmente alla Maker Faire Rome – The European Edition 2025, dove studenti, docenti e famiglie hanno potuto assistere a dimostrazioni e laboratori dedicati alla robotica educativa. L’interesse riscosso all’evento ha confermato la crescente attenzione verso l’uso dell’intelligenza artificiale come supporto alla didattica e all’inclusione.

Verso una didattica più digitale e inclusiva

Dopo il debutto a Roma, Il Robot di Classe sarà sperimentato in una scuola della provincia di Piacenza, all’interno di un progetto pilota dedicato all’integrazione tra robotica educativa e programmi scolastici. L’obiettivo è costruire un modello replicabile per tutte le regioni italiane, unendo tecnologia, educazione e partecipazione.

Il progetto rappresenta un esempio concreto di come la robotica possa diventare un ponte tra Nord e Sud, tra innovazione e inclusione, offrendo agli studenti un modo nuovo di imparare e di esprimersi attraverso la tecnologia.

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