L’accoglienza Erasmus a Taranto è stata protagonista dell’esperienza dI una ragazza ventiquattenne che ha svolto un tirocinio post laurea di quattro mesi presso uno studio legale della città. La sua testimonianza evidenzia punti di forza e criticità nel sistema di integrazione per studenti internazionali.
Un tirocinio formativo in uno studio legale tarantino
Ha iniziato il suo percorso formativo nel febbraio 2025 grazie al programma Erasmus+, lavorando presso lo studio legale ha potuto occuparsi di casi reali, con un focus sul diritto dell’immigrazione, tra cui un ricongiungimento familiare. «È stato un momento che mi ha fatto sentire utile», racconta .
Difficoltà e opportunità per gli studenti Erasmus
Nonostante l’esperienza positiva sul piano professionale, ha incontrato ostacoli nell’integrazione sociale. «Non conoscevo nessuno, e Taranto non offre spazi di socializzazione per stranieri», afferma. Questo ha reso difficile i primi mesi, ma il supporto ricevuto dallo studio l’ha aiutata a superare le difficoltà.
Il tema dell’accoglienza Erasmus a Taranto emerge come centrale: se da un lato la città offre esperienze professionali valide, dall’altro risulta ancora impreparata sul fronte dell’inclusione. «Servono più iniziative culturali e sociali per chi arriva dall’estero», conclude .
Oggi, tornata in Spagna, ha deciso di proseguire nel campo del diritto dell’immigrazione. L’esperienza a Taranto le ha lasciato una direzione chiara e la consapevolezza del proprio percorso.
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