In occasione della 31ª edizione della Festa della Musica, martedì 3 giugno 2025 la Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto ospiterà la manifestazione conclusiva del progetto musicale “InCanto”, realizzata con il coinvolgimento diretto dei detenuti delle sezioni maschile e femminile.
“InCanto” è un progetto musicale a carattere educativo e culturale, promosso all’interno dell’istituto penitenziario per favorire l’espressione artistica, il dialogo e la crescita personale dei partecipanti. La musica, in questo contesto, diventa strumento di comunicazione e strumento di valorizzazione delle capacità individuali.
InCanto e la Festa della Musica nelle carceri italiane
L’iniziativa si inserisce nel quadro della Festa della Musica, evento di rilievo nazionale promosso ogni anno il 21 giugno e che, per il 2025, coinvolge anche realtà penitenziarie in tutta Italia. Il progetto “InCanto” rientra in questo calendario celebrativo con un appuntamento anticipato al 3 giugno, offrendo un’occasione concreta di partecipazione e inclusione anche per le persone private della libertà.
Il programma della giornata prevede momenti musicali eseguiti dai detenuti, frutto di percorsi laboratoriali condotti nei mesi precedenti. L’attività artistica si è svolta in entrambe le sezioni, sottolineando l’attenzione dell’istituto per un approccio paritario e inclusivo.
Valore sociale e rieducativo del progetto musicale InCanto
Il progetto musicale InCanto non è solo una manifestazione artistica, ma rappresenta una delle iniziative a carattere rieducativo promosse dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. L’obiettivo è favorire il reinserimento sociale attraverso percorsi formativi e culturali che valorizzino le competenze e il talento dei detenuti.
L’evento contribuisce a creare un ponte tra la dimensione detentiva e il mondo esterno, dimostrando come la cultura, e in particolare la musica, possano giocare un ruolo cruciale nella costruzione di percorsi alternativi alla marginalità e al silenzio.
La manifestazione “InCanto” del 3 giugno a Taranto rappresenta un momento di grande significato simbolico e umano. Inserita nel contesto della Festa della Musica, l’iniziativa è testimonianza concreta di come l’arte possa diventare strumento di dignità, dialogo e speranza all’interno delle carceri.