Si è recentemente concluso il progetto didattico “Cinema, che vertigini! Cinelaboratorio nella terra delle Gravine”, promosso dall’Istituto Comprensivo “Armando Diaz” di Laterza (TA) in rete con l’Istituto Comprensivo “Filippo Surico” di Castellaneta (TA). L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del bando nazionale “Cinema per la Scuola”, promosso dai Ministeri dell’Istruzione e della Cultura. Ha coinvolto 80 alunni delle classi Quarte della scuola primaria.
L’evento conclusivo si è svolto il 26 maggio presso il Teatrino del plesso “Dante Alighieri” di Laterza. In quell’occasione è stato proiettato il cortometraggio “Uniti contro il bullismo”, frutto del percorso didattico durato cinque mesi. Gli studenti hanno partecipato attivamente a tutte le fasi del progetto.
Il cinelaboratorio nella terra delle Gravine come percorso educativo
Il cinelaboratorio nella terra delle Gravine ha alternato lezioni teoriche a laboratori pratici. Questi ultimi includevano regia, recitazione, fotografia e presa diretta audio. Le attività sono state coordinate da esperti del settore audiovisivo. Inoltre, i docenti tutor hanno accompagnato gli alunni durante tutto il percorso formativo.
L’approccio “learning by doing” ha permesso agli studenti di esplorare la propria identità. Hanno potuto anche riflettere sul territorio delle Gravine, un patrimonio culturale e naturale di grande valore. In questo modo, la didattica si è arricchita di nuovi stimoli creativi.
Bullismo e creatività: il cinelaboratorio diventa strumento didattico
Il cortometraggio “Uniti contro il bullismo” è stato scritto, diretto e interpretato dai ragazzi. Racconta una storia di esclusione e inclusione. Inoltre, promuove il rispetto delle differenze. Il film è ambientato nel centro storico di Laterza, affacciato sulle Gravine carsiche.
Il cinelaboratorio nella terra delle Gravine non è stato solo un’attività scolastica. È stato anche un’occasione per promuovere il territorio. Pertanto, gli alunni sono diventati veri e propri ambasciatori culturali.
Collaborazioni per il cinelaboratorio nella terra delle Gravine
Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo di numerosi partner. Tra questi: Officine Culturali Arthemisia, Associazione La Gravina, Chiave di Volta Società Cooperativa, Cinema Guerrieri di Matera, Gli Amici delle Gravine di Castellaneta, Comune di Laterza, UTEP, Teatro LAB, APS Making Of Matera Film Festival, Fondazione Rodolfo Valentino, Moige.
Durante l’evento finale hanno preso parte l’attore Nando Irene (volto della serie Rai1 “Imma Tataranni”), il Dirigente Scolastico Nicola Latorrata e la docente Consuelo Manzoli, responsabile scientifica del progetto.
Una prospettiva educativa da replicare
Il successo del cinelaboratorio nella terra delle Gravine conferma il valore del cinema come strumento educativo. Inoltre, il progetto dimostra come sia possibile formare cittadini consapevoli attraverso esperienze creative. Pertanto, si presenta come modello replicabile anche in altri contesti scolastici.
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