Dieci lavoratori in nero a Taranto sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza durante una serie di controlli nei comuni di Martina Franca, Palagianello, Pulsano, Sava e Manduria. L’operazione si inserisce nel piano di contrasto all’illegalità economica sul territorio provinciale.
Controlli su lavoratori in nero a Taranto: settori coinvolti
Le verifiche hanno interessato numerose attività: ristoranti, gelaterie, sartorie, imprese edili e aziende di trasporto. Le Fiamme Gialle hanno riscontrato la presenza di lavoratori non dichiarati in sette esercizi commerciali.
Inoltre, un imprenditore è stato segnalato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per la sospensione dell’attività. Maggiori informazioni sulla missione della Guardia di Finanza.
Evasione fiscale e lavoro nero: irregolarità diffuse
Durante ulteriori controlli, i militari hanno scoperto violazioni fiscali nei sistemi di registrazione dei corrispettivi. In particolare, panifici, macellerie, attività di ristorazione e negozi per la casa non rispettavano gli obblighi di trasmissione telematica.
Tali comportamenti creano concorrenza sleale. Per questo motivo, il contrasto al lavoro nero a Taranto rimane una priorità strategica. Per altre notizie simili visita il canale Cronaca Taranto.
Proseguono i controlli per tutelare l’economia legale
La Guardia di Finanza ha comunicato che i controlli continueranno nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di difendere l’economia legale e garantire la tutela dei diritti dei lavoratori. Inoltre, saranno intensificate le ispezioni nei settori più esposti al rischio di lavoro sommerso.
