Nel corso di controlli mirati sul territorio, i Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto, hanno denunciato due imprenditori locali per presunte violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi. Le ispezioni, effettuate nel fine settimana, si inseriscono in un più ampio piano di contrasto al lavoro sommerso promosso dal Comando Provinciale di Taranto.
Controlli mirati e irregolarità riscontrate
Le attività sottoposte a verifica sono una pasticceria e un esercizio di gastronomia, entrambe situate nel centro urbano di Martina Franca. Secondo quanto riferito dai Carabinieri, nella prima struttura è stata accertata la totale assenza di dispositivi antincendio, tra cui gli estintori obbligatori per legge. Una grave carenza, questa, che contravviene alle disposizioni del Testo Unico sulla sicurezza.
Nel secondo esercizio, invece, sono emerse irregolarità più articolate: i dipendenti non risultavano adeguatamente formati in materia di sicurezza sul lavoro e l’attività era sprovvista del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), obbligatorio per qualsiasi impresa con almeno un lavoratore. Alla luce di tali inadempienze, è stata disposta la sospensione cautelativa dell’attività gastronomica.
Ammende superiori a 20.000 euro per mancata sicurezza
Complessivamente, le sanzioni amministrative e le ammende elevate superano i 20.000 euro. L’intervento rientra nella strategia delle forze dell’ordine di rafforzare il rispetto delle normative vigenti nei luoghi di lavoro, tutelando la salute e l’incolumità dei lavoratori.
I titolari delle attività, entrambi residenti a Martina Franca, sono stati formalmente denunciati alle autorità competenti. In merito alla loro posizione, si precisa che vige la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, come previsto dall’ordinamento giuridico italiano.
Le operazioni di controllo proseguiranno anche nei prossimi mesi, con un’attenzione particolare alle attività commerciali e artigianali. Le autorità invitano i datori di lavoro a verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi, al fine di evitare provvedimenti sanzionatori o sospensioni delle attività.
