Il Ministero della Salute ha disposto un richiamo alimentare Escherichia coli per un lotto di mitili allevati in Grecia e confezionati in uno stabilimento del territorio tarantino. L’avviso, diffuso il 10 novembre 2025, segnala la presenza del batterio oltre i limiti consentiti, rilevata dai controlli dell’Asl di Taranto.
Il prodotto interessato è commercializzato in reti da 10 chilogrammi con numero di lotto 302/25/CGR/181 e data di confezionamento 4 novembre 2025. Le analisi microbiologiche hanno evidenziato valori superiori alla norma, comportando un rischio potenziale per la salute dei consumatori.
Richiamo alimentare Escherichia coli: le raccomandazioni del Ministero
Il Ministero raccomanda di non consumare le cozze del lotto segnalato e di restituirle al punto vendita per il rimborso o la sostituzione. Il batterio Escherichia coli può provocare disturbi gastrointestinali e altre complicazioni, soprattutto nei soggetti più vulnerabili come bambini, anziani e persone con difese immunitarie ridotte.
Per informazioni ufficiali, il Ministero invita a consultare la sezione dedicata ai Richiami di prodotti alimentari sul sito del Ministero della Salute.
Controlli sulla sicurezza alimentare a Taranto
L’Asl di Taranto ha intensificato i controlli lungo la filiera di lavorazione dei prodotti ittici. L’obiettivo è accertare le cause della contaminazione e assicurare che le procedure di depurazione e confezionamento rispettino pienamente le norme igienico-sanitarie vigenti.
Per approfondire i temi legati alla sicurezza dei prodotti, è possibile leggere anche altri articoli sulla sicurezza alimentare pubblicati.
Prevenzione e tutela della salute pubblica
Il richiamo alimentare Escherichia coli sottolinea l’importanza dei controlli periodici per garantire la sicurezza alimentare e la tutela della salute pubblica. Le autorità raccomandano di cuocere sempre adeguatamente i frutti di mare e di seguire le indicazioni fornite nei comunicati ufficiali.










